Monday, February 5, 2007
First ImpressiONs
First ImpressiONs
by Clara Galeazzi
OK... where to start - seeing we’re talking about impressions, why not start with them?!?
It seems almost pointless to say, that as "human beings" every one of us creates an idea of their own, in an almost spontaneous way, a priori, often without really having full knowledge of that what we’re going to "judge." All this is inevitable, even though in most cases, afterwards we change our opinions.. Fortunately!
One thing that fascinates me is how ten people can have ten different opinions, sensations, emotions in regard to the same thing: whether in front of a work of art, a performance, a book, or even a plate of spaghetti.
This reflection was born as I was revising some of the Chinese characters, and I read "jian" which signifies "point of view." What I find funny is that the character jian, in a stylised way, symbolises and represents an eye with two legs, a sort of eye that can walk. As if to say: go out a bit, walk, walk, look, and then form an opinion. This is why the creative process and interpretation is infinite: because everybody had two eyes and a pair of legs that "differ" from anybody else’s. We go in different directions, but it’s still important to share what we see.
An example to help understand how first impressions can betray is a work entitled „Little Bo Peep“ by Xu Bing, a Chinese calligraphy painter, innovating since the mid 1980’s. He uses writing in a transgressive way, a false Chinese. (copy link below for PDF!)
http://www.asiaeducation.edu.au/promotion_site/inspirations/
pdf/inspsamp.pdf
Ok..come iniziare, visto che si parla di impressioni..perchè non
cominciare proprio da quelle?!?
Inutile dire che, in quanto "esseri umani" ognuno si crea una propria
idea,in maniera quasi spontanea, a priori, spesso senza conoscere a
fondo ciò che si va in un certo senso a "giudicare". Tutto ciò è
inevitabile, anche se nella maggior parte dei casi, successivamente si
finisce per cambiare idea...fortunatamente!
Una cosa che mi affascina è come dieci persone possano avere dieci
diverse opinioni, sensazioni, emozioni riguardo alla stessa cosa: che
ci si trovi davanti ad un'opera d'arte, una performance, un libro o
addirittura a un piatto di spaghetti.
Questa riflessione è nata mentre stavo ripassando qualche carattere
cinese, e ho letto "jiàn" che significa punto di vista. Ciò che trovo
divertente è che il carattere jiàn simboleggia e rappresenta in modo
stilizzato un occhio con sotto due gambe, una sorta di occhio che
cammina. Come dire: esci un po' lì fuori, cammina,cammina, guarda
e...fatti un'idea!! Ecco perchè il processo di creazione e
interpretazione è infinito: perchè ognuno ha due occhi e un paio di
gambe "differenti" da chiunque altro. Si va in direzioni diverse, ma
l'importante resta comunque condividere ciò che si vede.
Un esempio giusto giusto per capire quanto la prima impressione possa
tradire è un'opera intitolata "Little Bo Peep" di Xu Bing, un pittore
calligrafo cinese, innovatore dalla seconda metà degli anni '80. Usa
la scrittura in maniera trasgressiva, un finto cinese. Potete vederla
alla pagina web:
http://www.asiaeducation.edu.au/promotion_site/inspirations/
pdf/inspsamp.pdf
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